CONSAPEVOLEZZA:
tu sai chi in realtà seI?

E’ capitato anche a te? Avevo da poco riallacciato una relazione che in prima battuta era finita velocemente e male… Al nostro “secondo incontro”, qualcosa sembrava cambiato, in meglio… Ma ahimè, quest’uomo era prossimo alla partenza, destinazione: Miami!

Per un minimo di tre mesi ed un massimo di “per sempre”… Ecco, mi ripetevo: funziona solo perché so che sta per andarsene, e mentre me lo ripetevo mi sentivo ancora più svuotata!!! E’ successo anche a te di scegliere IN o CONsapevolmente uno schema che in qualche modo ti risulta già familiare, quindi comunque “comodo”?

Se la risposta è affermativa questa è già una grande consapevolezza!  …è più facile sentirci vittime degli eventi… è più semplice credere che gli uomini siano tutti sbagliati, come la vita, le persone, che farsi domande e riflessioni scomode… vero??

La consapevolezza ci permette di uscire dalla posizione di impotenza e di vittima nei confronti di ciò che ci accade e di chi ci circonda. Ci permette di dare un significato costruttivo e funzionale alle nostre esperienze di vita, anche a quelle che ci sembrano solo negative.

Un pomeriggio andai al lungo Po, mi sedetti su di una panchina ai bordi del fiume per raccogliere idee ed emozioni. Quando ho bisogno di ASCOLTARMI amo mettermi in contatto con la natura, sentendomene pienamente parte. “Ascoltare” significa che il tuo corpo e la tua anima funzionano insieme in una profonda armonia. Così viene più semplice direzionare azioni ed atteggiamenti, soprattutto in un momento di confusione. Anche se ero all’aperto ed al freddo del rigido inverno torinese, mi sentivo soffocare, chiusa e cominciai a sentire caldo…

Ecco, sono state proprio queste brutte ma preziose sensazioni a portarmi in salvo verso una consapevolezza sempre più profonda.